CARO SANTORO TI SCRIVO…

 

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Caro Santoro ti scrivo,

io che non sono nessuno avendo letto il tuo “mea culpa” sul Movimento 5 Stelle. Ben scritto, ottimo voltafaccia, ma non la racconti tutta da bravo italiano dell’italiota penisola. Non hai solo contribuito con la tua trasmissione a riportare Grillo in televisione, non ti sminuire, hai anche contribuito a fargli  prendere dei voti, a lui e al suo movimento. Voti e tanti soldi pubblici. Ma non solo, hai anche fatto compartecipazioni con il Fatto Quotidiano e con società della Casaleggio Associati e, solo ora ti sei accorto che sono di destra? Forse perfino di estrema destra? Vuoi vedere che sotto sotto sono perfino eversivi?

Come è possibile che un giornalista di inchiesta come te non sia mai andato a controllare, se, uno qualsiasi come me, che non è neppure giornalista  l’ha potuto fare fin dall’inizio del movimento? Vuoi farci credere che non hai mai letto uno qualsiasi dei documenti iniziali dei 5 Stelle dove riprendevano pari pari i programmi dei Fasci di Combattimento?  Dai Santoro vuoi veramente che crediamo a questa balla che fa il paio con l’onestà grillina? Ci prendi per scemi?

Caro Santoro, davvero vuoi offendere la mia, la nostra intelligenza, quella dei tanti che in questi anni sono andati a controllare passando perfino qualche volta per grillini? La vogliamo invece raccontare tutta e cioè che da animale politico quale sei, hai fiutato che il vento sta cambiando? Vogliamo dire invece che ti stai rendendo conto che il “Sì” vincerà di misura e che questa sarà una sconfitta epocale per una sinistra che in questo paese non è mai riuscita ad essere tale, poltronara e salottiera come è diventata in vent’anni di berlusconismo? Non mi dire che anche tu hai scoperto solo oggi la maggioranza silenziosa, quella che ha sempre determinato nel bene come nel male, le sorti di questo paese. Complimenti davvero.

Stai tranquillo e sereno comunque, che le mie sono parole al vento, saranno in molti a credere a questo tuo tardivo pentimento, come fossi folgorato d’improvviso sulla via della RAI… pardon di Damasco, tu e io sappiamo benissimo che questo è il paese dove Wanda Marchi vendeva il sale a 20 mila euro  e, figuriamoci di fessi ce ne sono sempre tanti.

Io non ti credo ovviamente, e per un motivo che tutto sommato ti piacerà, forse l’unico di questo mio scalcinato scritto, ti reputo troppo intelligente per credere che sei stato cosi stupido da non andare mai a controllare nulla, oltretutto giornalisticamente parlando sarebbe perfino un atteggiamento a dir poco disonorevole.

Ora ti vedremo nella tua nuova veste di renziano dell’ultima ora e, sono sicuro che non mi piacerai come non mi sei piaciuto nei panni del militante grillino o di quando sdoganavi la Lega di Bossi (eh si, non mi soo dimenticato nemmeno quello) ma, tranquillo me ne farò una ragione.

Ti auguro buona vita a te e a tutti quelli che ancora una volta ti seguiranno fino a quando non salirai sul prossimo carro. Io dal canto mio continuo ad andare a piedi che il mio Sì a questa riforma non ha lo stesso sapore del tuo, essendo io forse, l’ultimo dei marxisti italiani.

 

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