FRAMMENTI DI UN POST AMOROSO

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Se ancora vi emozionate per una storia d’amore come quello che c’era ai tempi del colera, questo scritto non è per voi, qui si parla dell’amore ai tempi di Facebook e suoi derivati, tutt’altra cosa.

Davanti all’Amore siamo contemporaneamente quello che crediamo di essere, quello che vorremmo gli altri credano che noi siamo e quello che lei o lui crede che noi siamo. Questo almeno nel millennio passato dove almeno c’era la certezza che l’amore fosse cosa incerta e di difficile catalogazione. Oggi siamo nell’anno X dell’era facebookkiana e nessuno di noi è più una persona reale ma siamo ridotti al ruolo di semplici “account”, una sorta di casella postale molto raffinata e interattiva dove ognuno può far credere quello che vuole, essere quello che vuole e, soprattutto, eliminare dalla propria “vita” chi vogliamo con un semplice clic. Il vostro “profilo” (nulla a che vedere con quello di tre quarti della Gruber nazionale) sarà il mondo perfetto dove fate vedere la vostra vita cosi come l’avreste voluta avere. Amici interessanti, bei viaggi, obiettivi sempre centrati e solo le foto in cui siete venuti benissimo.

Se un tempo il matrimonio era la tomba dell’Amore, almeno quello con la “A” maiuscola, se tutti e due siete su una piattaforma sociale, cominciate a preoccuparvi, la vostra vita cambierà radicalmente. Inutile sperare che la vostra “lei” vi chiami per telefono, le sue intenzioni, i suoi umori, i suoi sentimenti, li potete conoscere dai suoi post nella sua bacheca, perfino quando ci vivete insieme e  siccome il tempo da passare su Facebook ha sempre bisogno di altro ulteriore tempo e non si può nemmeno perdere tempo a scrivere, un’apposita funzione  consente di sapere il suo umore o quello che lei sta facendo, mi  sento sto guardando… in viaggio verso…22 basterà che lei aggiunga una sola parola e sia voi che l’intero mondo globalizzato sarà informato in tempo reale di cose che nemmeno sospettavate e che, detto tra noi, nemmeno ci interessavano cosi tanto. Se dovete partire insieme per le vacanze vi consiglio di collegarvi sul suo profilo, sarete assolutamente sicuri del giorno e dell’ora della partenza senza che ci siano fraintendimenti.

Una cosa che dovete assolutamente sapere è che non potete esimervi dal commentare i suoi post ne esimervi dal mettere il fatidico “mi piace”. A lei non interessa che vi sia morta la nonna, che il vostro cane abbia avuto una intossicazione, che Equitalia vi abbia sequestrato televisione e computer e che i vigili  abbiano messo le ganasce alla vostra auto anche se era regolarmente parcheggiata. Se non lo farete voi per primi, decine di marpioni sono li pronti ad approfittarsi di questa vostra distrazione per commentare al posto vostro e, potete starne certi, la vostra lei non mancherà di rispondere loro con sorrisini e cuoricini vari (voi non vi ricordate mai invece come si fanno i cuoricini avendole dato, incautamente, il vostro). Se sarete gelosi, questo è affar vostro potevate commentare e mettere il vostro mi piace, mi piace che prescinde dal fatto che quello che lei ha scritto o postato vi piaccia veramente, in realtà sostituisce il vecchio “eccomi io ci sono sempre”. Ovviamente i vostri amici, vedendo il vostro mi piace sotto certi suoi post penseranno che vi siete completamente rincoglioniti ma dovete star tranquilli su questo punto, loro lo hanno pensato il giorno stesso che avete cambiato il vostro stato da “libero” a “impegnato”.

Vi capiterà frequentemente sulla sua bacheca di leggere post enigmatici del tipo “Una donna pericolosa non è quella che diventa isterica e furiosa ma quella che quando la deludi rimarrà in silenzio” e la cosa vi farà preoccupare. Per quanto possa sembrare strano, sarete preoccupati in modo direttamente proporzionale alla vostra consapevolezza di non aver fatto nulla. Viene da se che voi,  realmente  non avete fatto nulla per deluderla; vi siete sempre ricordati il suo compleanno e di certo un vi siete limitati a uno scarno SMS, avete scelto con cura il regalo, l’avete sempre chiamata e desiderato di vederla in ogni momento possibile e perfino impossibile. Vi sconsiglio vivamente qualsiasi tipo di commento sul particolare che il silenzio di una donna è d’oro ed altre amenità di questo genere, sareste ridotti immediatamente in poltiglia e seppelliti da una incredibile sfilza di mi piace alla sua terrificante risposta in merito! Distrattamente e senza pensarci troppo avete soltanto messo un vostro “mi piace” sulla “sciampista” di turno che oltretutto è amica sua e non vostra se non per osmosi. Le  avete concesso, incautamente, la vostra amicizia (ovviamente avete chiesto alla vostra lei se era il caso ma questo è ininfluente, una donna nemmeno virtualmente vi dirà esattamente cosa pensa, siete voi a dover interpretare ovviamente sbagliando l’interpretazione della sua risposta). 24Avete dimenticato che la peggiore nemica di una donna è un’altra donna e potete star certi che questo vi costerà caro. Se non vivete insieme non avete la possibilità di prenderla tra le braccia, guardarla negli occhi, dirgli Ti Amo e baciarla. A disposizione avete soltanto il “mi piace” e un vostro commento,23 possibilmente breve, lei leggerà solo quell’una o due parole che vuole che voi le diciate.

Ricordate che non siete più una persona ma un account e che lei può mettere le sue foto al mare in costume quasi adamitico e ricevere consensi (la sua è una operazione culturale tesa a dimostrare che voi state con una donna che piace e ne dovete essere orgogliosi), se voi postate una vostro foto in giacca e cravatta completamente vestito e a vostra volta ricevete consensi, vi state mettendo squallidamente in mostra.

Da quando siete diventati un account dovete tener presente che i vostri pensieri sono luoghi comuni, le sue  esternazioni invece colme di saggezza e di ironia. Va da se che nel momento in cui vi siete messi assieme, avete smesso di parlare dei successi della vostra squadra del cuore che, siccome l’esistenza è beffarda e ha deciso di prendervi per il culo, non è la Sua squadra del cuore. Naturalmente lei continuerà ogni domenica a postare i successi della sua e voi signorilmente farete finta di non leggere (siete pur sempre dei gentlemen). Il giorno che giocano una contro l’altra (è inevitabile che accada) vi conviene darvi gravemente ammalato e augurarvi che possa perdere, la vostra squadra, ovviamente. Tenete comunque presente che ai fini del campionato, sarebbe ottimo perdere quella sola partita e poi vincere tutte le altre. Essere un Uomo è sempre stata un’attività difficile e complessa (alcuni non lo diventano mai) ma essere un account richiede un’attenzione ancor maggiore soprattutto se non siete pratici di navigazione.

In questa “relazione” dove voi non capite più bene se siete reali oppure tutto sia soltanto virtuale perfino quando vi incontrate (dal vero vi comincerà a sembrare strano che possiate parlarvi emettendo dei suoni) lei si troverà immensamente più a suo agio di voi, mentre vi sembrerà di camminare sulle sabbie mobili. Nel momento in cui baciandola vi ritroverete a pensare che dovete cliccare “mi piace” avrete toccato veramente il fondo e sarete diventati anche voi in tutto e per tutto un account. Il che come in tutte le cose può perfino avere dei risvolti piacevoli. Per liberavi di voi stessi non ci sarà alcun bisogno di sdraiarvi sui binari del treno ma basterà spegnere il PC.

Anche l’addio, un tempo cosa tormentata e complicata si evoluta tecnologicamente. Se un tempo per lasciarsi ci si doveva vedere e guardarsi negli occhi, la tecnologia è venuta in soccorso anche degli amanti (qui apro una parentesi dovuta, amanti è una parola che a me piace moltissimo, sono coloro che si amano e non quelli che hanno una relazione clandestina) per rendere meno penoso e faticoso l’addio.

Una lunga telefonata dove comunque parlava solo lei è stata sostituita  dall’SMS più o meno lungo a seconda del tempo che avevate passato insieme e se quando lo ricevete splende il solo oppure piove. Ora potete essere lasciati con un clic. Uscite dalla sua vita senza nessuna inutile spiegazione. Lei prima vi toglierà l’amicizia facebookkiana di modo che abbiate il tempo di meditare sui vostri errori e poi verrete bannati pollice bendato facebook(cosi si dice in gergo facebookkiano quando, cliccando sul suo nome, vi comparirà il fatidico cartello con il pollicione incerottato “Purtroppo questa pagina non è disponibile – è possibile che il link che hai seguito sia corrotto o che la pagina sia stata rimossa”). Voi non potrete più vedere ne quello che lei posta ne quello che lei scrive. Sappiate che sarà assolutamente inutile in questo caso telefonarle, vi risponderà la segreteria in quanto il vostro numero di cellulare è finito tra i numeri bloccati). Anche se vorrete strozzarla, ricordatevi sempre che siete un signore e quindi eviterete i penosi appostamenti sotto casa sua, inutili quanto ridicoli perché al contrario vostro lei già non vi sta più pensando e almeno in questo, non c’è nessuna differenza con la vita reale.

Non dimenticate che se un tempo si poteva dire che in Amore vinceva chi non fuggiva, non dimenticate che nell’anno X dell’era facebookkiana vince chi visualizza e non risponde, come a dire che questa battaglia voi l’avete già persa!

 

 

 

 

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