IDIOTI CON LAMPI DI CRETINERIA SU FACEBOOK

 

Image00001E’ stata creata su Facebook il 9 ottobre e registrata come “campionato sportivo”, è l’ultima frontiera degli idioti con lampi di cretineria congenita, a dimostrazione che la madre di questi individui si ostina a non voler prendere la pillola o qualsivoglia altro tipo di anticoncezionale. La pagina in questione si chiama “Investire i ciclisti che non usano la pista ciclabile” come se in Italia non bastassero gli oltre 3000 morti in incidenti stradali annui e i 264 mila feriti e ci fosse bisogno di incentivare il fenomeno.

Si trattasse di una pagina satirica, per quanto di cattivo gusto, il fatto nemmeno sarebbe degno di nota, su Facebook ne trovate a dozzine. Ci sono perfino gruppi nati con il solo scopo di denigrare non tanto personaggi famosi ma la fidanzata che li ha lasciati, il collega d’ufficio o quant’altro una fantasia malata possa partorire. La presa in giro di certi atteggiamenti 1anche dei ciclisti, ci potrebbe perfino stare e anche di questo sulle piattaforme sociali ne troviamo di esempi perfino simpatici e che farebbero sorridere perfino i ciclisti stessi.

La foto che rappresenta la pagina non lascia dubbi sulle reali intenzioni del, pare, giovane ventenne (in un post dichiara di andare all’Uiniversità) che ha avuto questa “brillante” idea. Una macchina che investe in pieno un gruppo di ciclisti. 10710982_1475715152700293_5579770958956045169_nSe ancora pensate che sia uno scherzo (comprendo che risulta difficile anche solo concepire un cretino del genere) la sua risposta a chi gli chiede almeno di cambiarla non lascia alcun dubbio: “Quando ho creato questa pagina volevo criticare solo quelli che non usano la pista ciclabile per pigrizia, arroganza o ignoranza”, come a dire che se sei un imbecille lo devi essere fino in fondo anche nelle giustificazioni, non fosse altro per una questione di coerenza.COMMENTO

Qualcuno logicamente ha provato a segnalare la pagina a Facebook nel tentativo di farla chiudere per cosi dire…d’ufficio.  segnalazioneNella maggior parte dei casi si tratta solo di una perdita di tempo. Dietro Facebook in realtà non c’è nessuno e le nostre segnalazioni non vengono per nulla controllate. Le segnalazioni non fanno scattare gli algoritmi che sono dietro tutta la gestione del sistema e chi l’ha, meritoriamente fatto, ha ricevuto il solito messaggio standard che sarà giunto anche a voi quando avete provato magari a segnalare una pagina o un gruppo di pedofili (ci sono anche quelli su Facebook).

Di questo fatto naturalmente esulta l’idiota inneggiando a una presunta libertà di pensiero che nella società civile sarebbe punita con il carcere ma qui siamo nel virtuale dove tutto è concesso, soprattutto essere idioti e fare sfoggio di questa menomazione mentale come si trattasse di una autentica virtù e, cosa ancor più aberrante, ricevere consensi. esulta perche non gli hanno chiuso la paginaLa pagina ha già 3.611 like, i sociologi potrebbero iniziare a fare un censimento del fenomeno dell’idiozia in rete assai più spudorato che nella vita reale dove il primo ciclista che si fermasse al bar per una coca e vi sentisse dire che merita “di essere stirato come una camicia” da un’automobile vi metterebbe le mani addosso… giustamente.

Per fortuna oltre a quei “mi piace” ci sono un discreto numero di commenti contro questa pagina e il suo ideatore che “denuncia” messaggi privati tra il divertente e l’offensivo, vantandosene come se stesse difendendo il consumo di alcool in un campo di addestramento dell’ISIS e non istigando all’omicidio stradale.gruppo salva ciclisti

Di positivo, anche se non sappiamo se andrà a buon fine, un gruppo di ciclisti anch’essi su Facebook ha sporto denuncia ma non a mister Facebook, bensì alla Polizia Postale la quale speriamo sia solerte come già fece per la finta foto della Boldrini in costume adamitico. Sarebbe un atto di civiltà far finire a questo soggetto l’Università dietro le sbarre delle nostre patrie galere.

 

One thought on “IDIOTI CON LAMPI DI CRETINERIA SU FACEBOOK

Rispondi a corburt erilio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.