IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO CINQUE STELLE DE MONNEZZA

Una domanda sorge spontanea, ma cosa può avere a che vedere Manlio Cerroni Re della Spazzatura e plurindagato con il Movimento 5 Stelle visto che proprio lui è stato chiamato in causa dagli grillini per risolvere il problema della “monnezza romana”?

Se avete seguito gli avvenimenti che ormai si rincorrono, ricorderete della “riunione segreta” del 30 giugno 2016 tra l’avvocato Solari, rappresentate del COLARI di Cerrone, Paola Muraro assessore grillina e Stefano Vignaroli deputato pentastellato. Riunione clandestina ma non tanto perché svelata dallo stesso Vignaroli sul solito Facebook, alla quale era presente anche il dimissionario Presidente dell’AMA Daniele Fortini. Ricorderete anche che la riunione si era tenuta nell’ufficio di Monteverde dell’architetto Giacomo Giujusa, casualmente assistente parlamentare del Vignaroli alla Camera dei Deputati e altrettanto casualmente nominato assessore nel XI Municipio dopo quella riunione, senza essere stato eletto, perché anche gli assessori, come i Presidenti del Consiglio, non sono votati dalla “ggente”, ma nominati e basta.

Quei pochi onesti e in buona fede elettori grillini che sono al corrente della riunione si sono sicuramente chiesti come mai il M5S si sia rivolto proprio a Cerroni patrono della ben nota discarica di Malagrotta e negli anni additato con epiteti poco gratificanti proprio dai grillini. Al Cerroni viene infatto chiesto da l trio Vignaroli, Muraro e Giujusa di farsi carico di 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati in più al giorno da trattare negli impianti di Malagrotta, quelli che Ignazio Marino, in uno dei suoi pochi momenti di lucidità, aveva fatto chiudere.

Ora perfino ad uno sprovveduto elettore distratto la cosa suonerebbe quantomeno bizzarra a voler esser gentili, considerato che il Vignaroli, oltretutto è Vice Presidente della Commissione Parlamentare che si occupa di vigilare sugli illeciti relativi allo smaltimento dei rifiuti il quale va candidamente a chiedere di smaltirli non solo a un personaggio quanto meno ambiguo come Cerroni, addirittura sotto inchiesta ma niente popo’ di meno proprio nella discarica dove il Vignaroli stesso dovrebbe verificare che ciò non avvenga.

Invece non è affatto strano, ma per fare un po’ di luce dobbiamo fare un salto indietro di qualche anno, quando era ancora in vita Giandomenico Casaleggio, esattamente negli anni 2012-2013, quelli dello Tsunami-Tour. Ora, si da il caso che il coofondatore del M5S, oltre al Movimento, fondò anche un network parallelo, il Think Tank Group.

In questa società poco conosciuta erano alcuni imprenditori e persone che poi sarebbero diventati parlamentari tra cui David Borrelli e Vito Crimi, che, ora vi apparirà assai meno addormentato di come lo avete considerato fino ad oggi. Ovviamente vi erano sia Casaleggio che Grillo i cui nomi però in seguito furono tolti dalla schermata della società, quando il movimento fece la sua comparsa alle elezioni del 2013.

Fondatore della Think Tank Group assieme al duo fu Antonio Bertolotto, presidente della Marcopolo Engineering, una azienda leader in Italia di rigassificatori. La Marcopolo possiede 40 impianti anche nell’area romana, in particolare ad Albano. Lo so, se avete avuto la pazienza di seguire fin qui, un velo si stà cominciando a squarciare nella vostra mente ma ovviamente non è ancora tutto.

Ricapitolando da  Grillo e Casaleggio che fondano il Movimento 5 Stelle siamo arrivati alla fondazione della Think Tank Group insieme al Bertolotto il quale a sua volta possiede la Marcopolo e Cerroni, vi starete domando cosa ha a che vedere con il Movimento 5 Stelle???

Ci stiamo arrivando, altrimenti non si spiegherebbe in alcun modo quell’incontro sponsorizzato dal Vignaroli. Si da il caso che proprio ad Albano, la Marcopolo abbia operato con la Pontina Ambiente che, assieme con la COLARI è una azienda di compostaggio di proprietà di Manlio Cerroni. Insomma ad Albano il Cerroni smaltisce i rifiuti e Bartolotto ci estrae il biogas in modo del tutto legittimo.

Il legame tra Bartoletto e Cerroni è talmente stretto che la Marcopolo che ha sede a Cuneo, a Roma risponde allo stesso numero telefonico dell’azienda di Cerroni di cui ha in comune anche indirizzo e numero civico. In tutto questo non c’è nulla di male, se  non si trattasse proprio del M5S che sbandiera a destra e manca la sua “purezza” e che si permette anche di chiamare Cerroni come “il male assoluto”, il “mafioso” e cosi via.

In pratica la Think Tank Group di Giandomenico Casaleggio e Beppe Grillo ha tra i suoi fondatori il Bertoletti, big dei rigassificatori, amico di vecchia data del defunto Casaleggio ma anche in strettissimi rapporti con Manlio Cerroni, fino a ieri considerato dai grillini “il male assoluto” di Roma Capitale, insomma per dirla alla romana il più pulito ha la rogna.

Lasciamo a voi decidere cosa tutto ciò abbia a che vedere con la tanto sbandierata “politica” dei Rifiuti Zero e della Differenziata. Scoperchiando il Vaso di Pandora, dentro i grillini ci hanno trovato loro stessi e non è un bel vedere. Comunque la pensiate buona vita a tutti voi!