JE SUIS PASTA ALLO SCOGLIO

Image00001

Studenti contro una docente e questa volta hanno pienamente ragione, dimostrando di essere assai più evoluti di una insegnate che di quella loro “evoluzione” avrebbe dovuto essere artefice. La vicenda avviene al Liceo Scientifico Da Vinci di Milano, istituto che per ironia della sorte che a volte ti guarda fisso e ti sputa in faccia, è dedicato a un noto e geniale omosessuale.

La professoressa omofoba accanto al grande manifesto “Je suis Charlie” che ricorda il vile assassinio dei vignettisti francesi, su un foglio verde (verde speranza di dire cose intelligenti) appende le sue considerazioni sulla libertà di espressione dicendo il suo pensiero  (lo so, pensiero è parola un po’ forte che mi perdonerete) sulle “innaturali relazioni gay” dal titolo “Allora anche io sono Charlie…”.

Bastano poche ore e i mitici studenti di questo istituto cominciano a rispondere alla esimia professoressa con altrettanti foglietti che dimostrano come il corpo insegnate di quella scuola sia cosa diversa da quella “pecora nera” che sottolineava “l’unicità/peculiarità/diversità della relazione eterosessuale”.

Andiamo dal triangolo rosa che nei campi di sterminio nazisti contraddistingueva gli omosessuali, segno evidente che gli insegnati di storia del ragazzo hanno egregiamente svolto il proprio compito a un esilarante scritto di una studentessa che intitola il suo “pamphlet” di risposta “Pasta allo scoglio”. La pregevole presa per il culo dell’esimia professoressa prende spunto dalle sue stesse parole vergate sul foglio verde: “Il sugo e le cozze non sono complementari”…”il loro legame non è male ma a mio parere manca un po’ di quella unicità, quella peculiarità e quella incredibile scioglievolezza che il connubio aglio-scoglio,  per natura garantisce”.

La mitica studentessa conclude il suo scritto una botta che dovrebbe far vergognare la professoressa considerato il “naturale” divario di età e di esperienze che inevitabilmente divide le due donne. “Se la libertà di espressione non ha limiti apparenti, questo non significa che il buon senso  non ne imponga, e il buon senso avrebbe suggerito di evitare di mancare di rispetto a coloro che frequentano questo istituto”. La ragazza, non paga di aver sotterrato la professoressa con la sua ironia, prima di firmasi ha anche una botta di genio…”Je suis pasta allo scoglio”!!!

Il suo appello viene a sua volta raccolta da altri due studenti che non possono tirarsi indietro: “Allora anche io sono la pasta allo scoglio…”. Siamo in un liceo e gli ormoni a quell’età sono sempre in fibrillazione, a penna rossa un anonimo marpione aggiunge la sua “Ti amo. Scogliamo insieme?”

Studenti del Leonardo da Vinci di Milano… vi amo anche se non ho nessuna intenzione di “scogliare” insieme a voi. Buona vita davvero a tutti voi…

2 thoughts on “JE SUIS PASTA ALLO SCOGLIO

  1. Howdy just wanted to give you a quick heads up. The words in your content seem to be running off the screen in Internet explorer. I’m not sure if this is a format issue or something to do with internet browser compatibility but I thought I’d post to let you know. The design and style look great though! Hope you get the problem solved soon. Many thanks

Rispondi a corburterilio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.