LE MIE PRIGIONI

LE M IE PRIGIONIArriva in tutte le sedi della satira l’atteso libro dell’Allegro Chirurgo genovese prestato alla politica romana, che doveva contenere straordinarie rilvelazioni…peccato che la trama non sia quella desiderata.

Ignazio Mario è ora indagato dalla Procura per truffa ai danni dello Stato. L’inchiesta non riguarda l’ormai celebre balletto dello Scontrino-Gate ma l’onlus da lui fondata nel 2005 per portare aiuti sanitari in Honduras e Congo.

Quello che doveva essere il giorno dello “Scontrino Finale” tra il Sindaco di Roma e il PD romano si sta trasformando nel gioco tra il gatto e il topo, solo che Marino non si rende conto che il suo è il ruolo del topo, non quello del gatto. Per la questione delle cene personali, forse pagate con la carta di credito del comune, il sindaco non è ancora indagato ed è stato sentito come persona informata dei fatti…suoi.scontrino finale

Inutile dire che le sue decine di sostenitori grideranno al “GOMBLODDO!!11!!” secondo una prassi grillina ormai consolidata, mentre altri grideranno alla “magistratura rossa ad orologeria” utilizzando il filone berlusconiano. Un copione al quale ormai noi miseri cittadini normali siamo abituati da tempo a vedere, lancora una volta il “pensiero debole” che grida a squarciagola.

Marino non ha fatto in tempo a ritirare le sue dimissioni che il suo vice sindaco invece le firmava, seguito da sette assessori su dodici. Il suo “cerchio magico” ormai ridotto ai soli amici personali.marinolander Lui che veramente è un marziano che ha completamente perso sia il senso della realtà che quello del ridicolo, va avanti per la sua strada fino a quando non ne rimarrà uno solo…lui.

Una simpatica nota di colore…nero, sono stati i fascisti di Casa Poud che nella Piazza del Campidoglio invitavano alla “resistenza” il sindaco che aveva ritirato le sue dimissioni.

In tutto questo l’estrema destra destra ci “sguazza” soddisfatta e non gli pare vero di avere come suo stesso alleato una parte del PD romano.1-1-1-83929 Quelli che non dimenticano la storia, ricorderanno che fu Rutelli con il suo non governo di Roma a spalancare la “marcia su Roma” di Alemanno, quel Rutelli che oggi si ricicla in televisione come l’anti-Marino che, in questo paese, si deve essere anti qualcosa per poter apparire, sopratutto quando non si hanno elementi da portare alla discussione.1-1-mamma ho perso l aereo

Oltretutto è simpatico che L’Allegro Chirurgo genovese voglia portare la discussione della sua sorte “politica” proprio nell’Aula Giulio Cesare…un tacito invito ad essere “pugnalato” da 25 consiglieri e, non me ne vogliate, ma la parte di Bruto, sembra tagliata ad arte proprio per Matteo Orfini con quel suo sguardo assolutamente inquietante.

Se il pensiero ogni tanto evitasse di dormire, non ci sarebbe bisogno si arrivare a tanto, molto meglio nel mondo occidentale dove i politici che anche solo vengono sfiorati dal sospetto si dimettono da soli senza bisogno di queste scenggiate. E’  pur vero che nel mondo occidentale non trovano nessun appoggio e nessun sostegno dai loro elettori che anzi si sentono defraudati e traditi.

Questo però è un paese cattolico e siamo tutti portati al perdono, io purtroppo per i politici d’ogni risma e razza sono agnostico…buona vita ancora una volta!

 

 

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