L’EVOLUZIONE DEL BIMBOMINKIA… IL QUARANTAMINKIENNE

 Vivono da soli e non hanno alcun tipo di educazione, mandano email con le faccine emozionali e usano neologismi assolutamente inventati. Sulle piattaforme sociali cercano disperatamente di farti intuire che nonostante tutto sono brillanti e postano le foto dei piatti che si sono cucinati da soli come se questo fosse un fatto assolutamente eccezionale. Dentro casa hanno solo riproduzioni di tele astratte di artisti famosi che neppure conoscono.

Si sono riprodotti e per questo postano foto dei loro piedi, l’ultima frontiera del cattivo gusto, dove s’intravedono giocattoli, pezzi di costruzione e pupazzi. Chiamano tutte tesoro o bellissima perché sono talmente presi da se stessi da non ricordare nemmeno il nome delle loro interlocutrici, fanno domande molto personali e cercano di invitare tutte a cena senza nessun criterio se non quello di sparare nel mucchio. Se non hanno nulla da dire, parlano lo stesso e quando lo fanno, sono logorroici, tentare di intromettersi nel loro discorso è fatica sprecata.

Quando parlano di politica lo fanno per luoghi comuni, non si sono mai impegnati in nulla ma ritengono lo stesso di dover avere un’opinione su tutto. Il quarantaminkienne non può nemmeno essere definito come l’eterno Peter Pan, quelli, tutto sommato, sono perfino simpatici, il nostro fondamentalmente è un cretino con lampi di imbecillità che ritiene, a torto, di essere diversamente giovane e non ha alcun senso del ridicolo. 

Questa estate li avrete sicuramente riconosciuti,  indossavano solo ed esclusivamente infradito, pinocchietti mimetici e cannotta attillata. Fanno la spesa ai supermercati e lanciano occhiate fatali oltre il bordo degli occhiali da sole a tutte le ventenni che potrebbero essere loro figlie. Ignorano il congiuntivo ma sanno tutto sul PIL del quale parlano come fossero degli economisti. Dicono di essere rimasti amici delle loro ex ma fondamentalmente non hanno ancora capito perché sono stati lasciati, eppure basterebbe poco.

Per loro vale il detto femminile che è meglio dargliela che spiegargliela, sarebbe tempo perso e del resto possono essere utilizzati per qualcosa di utile solo a letto a patto che stiano zitti. Fondamentalmente piacciono alle cinquantenni che però non stanno in cima alla lista dei quarantaminkienni .Secondo uno studio impietoso commissionato da Coldiretti, risulta che uno su quattro ancore riceve la “paghetta” da mamma e papà a integrazione di quello che guadagna ma il nostro vive questo fatto come una cosa assolutamente naturale ritenendosi un adolescente fino a prova contrario e lo specchio, ovviamente non è elemento probatorio.

Scaricano le canzoni del cantante attore Justin Timberlake, affascinati non tanto dalla sua musica quanto dalla sua carriera. Potrebbero disquisire ore sulla differenza tra un iPhone e uno SmartPhone, la tecnologia è il loro unico punto di forza o di debolezza a seconda da quale ngolazione li si guardi. Ora se avete quarant’anni e vi siete riconosciuti in questa ironica dissertazione tenete ben presente che in alcun modo può essere colpa mia ma solo e soltanto vostra.

3 thoughts on “L’EVOLUZIONE DEL BIMBOMINKIA… IL QUARANTAMINKIENNE

  1. Solo questa mattina ho scoperto questo blog, ho letto i vecchi post con gran piacere, scoprendo di condividere moltissime cose: da “l’intrepido” ai profili dei vertici PD.
    Complimenti per la penna graffiante, ma precisa!

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