LO SMEMORATO DI CROTONE

LO SMEMORATO DI CROTONENon finiscono mai di stupirci questi meravigliosi ragazzi pentastellati. Ora passi per la distrazione di Quarto dove hanno candidato un personaggio che secondo “la magistratura comunista” di questo paese aveva a che fare con la camorra. Una defiance ci può stare, in un piccolo paese di qualche migliaio di abitanti non è che uno può conoscere tutti.

A Crotone però sembrerebbe abbiano leggermente, appena un pelino esagerato in vista delle amministrative. Il solito troll pddino che passa le sue inutili giornate a cercare il pelo nell’uovo, si è reso conto che nel meetup grillino del paese è iscritto a pieno titolo niente popo’ di meno che il fratello di uno dei killer della ‘ndrangheta, un “simpatico” personaggio che ha sulla coscienza non un solo omicidio, ma qualche dozzina, sebbene ora, per sua convenienza, abbia deciso di collaborare con la giustizia.

I soliti maligni dicono che di questo dettaglio fosse stato informato il senatore Nicola Morra, pentastellato moralizzatore della vita pubblica, il quale ovviamente nega secondo lo schema ormai collaudato anche a Quarto, negare sempre anche di fronte all’evidenza.

Che i pentastellati non fossero più onesti degli altri se ne’era già avuta conferma proprio all’inizio della loro “carriera” nel panorama della mala vita, nemmeno si erano presentati alle elezioni di Genova che gli avevano arrestato la loro consigliera, tale Diletta Botta che a tempo perso si dilettava nello spaccio di droga.

Per il diletto della satira, ricorderete uno degli ultimi arresti a cinque stelle, quello del capogruppo comunale che scassinava gli armadietti della palestra, una fine piuttosto misera e quanto ingloriosa per quelli che volendo aprire il Parlamento con un aproscatole cono finitti a fare gli scassinatori con un piede di porco.

 

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