NUOVE FRONTIERE DEL FARE, LA MIGNOTTOCRAZIA

Non a tutti è dato di sapere che il termine “mignotta” altro non  è che la contrazione di m(atris) ignotae, attribuita ai figli di chi esercitava questa antica professione che nei secoli, con nomi sempre diversi è stata sempre estremamente in voga. Gli economisti potrebbero spiegare assai meglio di me il fenomeno della domanda e dell’offerta. Anche la parola “mignottocrazia” oggi ritornata in auge non è un recente neologismo ma è stato coniato alla fine del secolo scorso dallo studioso di comportamenti umani Claudio Ciaravolo, come a dire nulla di nuovo sotto il sole della penisola.  Lo studioso napoletano coniò questo termine colorito e pittoresco a proposito di ciò che lui definiva la “mignottizzazione” della  società, le cui implicazioni sociologiche e psicologiche distingueva in tre concetti fondamentali tra loro collegati: la “mignotteria”, la “mignottizzazione” ed infine la “mignottocrazia”.  In parole semplici la “mignotteria” è l’uso continuato e indiscriminato della seduzione in ogni aspetto della vita.  Un alto tasso di erotizzazione che propagandato dai media conduce a quello che lo studioso definisce come la “mignottizzazione” della società civile.  La “mignottocrazia” è invece il potere assoluto che il modello di donna “mignottizzata” possiede ed esercita in questo particolare momento storico.  In realtà, a ben vedere, la presenza di “mignotte” in posti di potere risulterebbe essere un paradosso fin troppo evidente.  Dovremmo piuttosto fare riferimento alla “andocrazia” ovvero il governo degli uomini perchè sarà ovvio a ognuno di voi che è pur sempre un uomo quello che decide in cambio di favori sessuali di assegnare a una  “mignotta” un posto di potere o più esattamente, di sotto governo.  Pertanto per quello che riguarda le esternazioni volutamente ad effetto di feltrinana memoria di questi giorni, sarebbe più esatto parlare di “fallocrazia”, anche se l’età dei politici coinvolti farebbe pensare più a una “gerontocrazia” fortemente sostenuta da massicce dosi di Viagra.

 

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