POLVERE DI STELLE

raggi polvere di stelleNon c’è nulla da fare in questo bel paese, per quanta demagogia possiamo spendere attorno all’onestà, quella degli altri ovviamente, alla fine siamo tutti eguali davanti al “pizzardone”, simpatico vezzeggiativo con il quale i romani indicano i vigili urbani e un divieto di sosta seminare il panico perfino tra gli “onesti” pentastellati.

Siamo a Piana del Sole, desolata landa della periferia romana e si parla di rifiuti, conferenza appropriata per il nuovo che avanza, finendo spesso e volentieri gli avanzi proprio tra i rifiuti. Non volendo siamo proprio a un passo dalla discarica di Malagrotta, tra Ponte Galeria e l’autostrada per l’aereoporto. Il passo, metaforicamente parlando, sarebbe breve.  E’ un sabato pomeriggio e il luogo una sala da ballo chiusa e abbandonata, il Dancing Blue, in vendita da tempi immemorabili. Mi rendo conto che questa ambientazione vi sta facendo venire voglia di tagliarvi le vene, ma il deputato Stefano Vignaroli, presente in sala, abita poco distante ed è forse questo il motivo per l’esaltante scelta della “location”.raggi fronte del pizzardone

Esponente della decrescita felice, è lui che sta parlando con tono stanco e monocorde quando in sale s’ode un grido di dolore: “Chi ha chiamato i vigili che stanno a fa’ le multe?” La sala avvolta nel torpore finalmente si anima ed è il panico tanto che l’autore del “pacco bomba” si rende conto che forse l’ha buttata li un po’ troppo forte. “Scusate non volevo fa’ del terrorismo” ma ormai il dado è tratto.

Gli “onesti” cittadini abbandonano la sala. Resiste la Taverna, la senatrice de noartri la ggente, ma poi si alza anche lei seguita dalla Lombardi, quella del fascismo buono, è un retaggio romano, antico, il “pizzardone” mette paura e questi prima di essere eletti erano quasi tutti disoccupati. Nessuno di loro si ricorda che ora li paghiamo noi a 12 mila euro al mese e che magari una multa la potrebbero perfino pagare. Sono romani come me, e le abitudini sono dure a morire.Raggi il vigile

Si tratta però di un falso allarme, la pattuglia della Polizia Locale era solo di passaggio e alla fine come direbbe Mourinho,  “zeru multe”. Tanto terrore per nulla, le auto non erano in divieto di sosta. Il video diventa virale in rete, come tutte le cose dei pentastellati, diverte e fa ridere. I complottasti partono all’attacco. Chi ha mandato i vigili contro il partito degli onesti? Qualcuno parla perfino di spedizione “punitiva”. La risposta è fin troppo ovvia, qualcuno se la prende con il fantomatico “sistema” mentre quelli più preparati non hanno dubbi: è stato il “piddì” che nell’immaginario collettivo dei pentastellati ha ormai sostituito Berlusconi, origine di tutti i mali. Loro, i pentastellati, vedono “piddini” ovunque perfino sotto il letto che, a rigore di logica, non si comprende come possano anche solo pensare di vincere. Una contraddizione, una delle tante alle quali non ci si fa più nemmeno caso,giachetti arrivano i vigili

Me lo sono immaginato Giachetti con il trombone che novello Antonio La Trippa lancia il “pacco bomba” tra i grillini con il suo trombone, così tanto per il gusto di vedere il parapiglia, che i radicali hanno sempre avuto uno strano senso dell’ironia.

Insomma questi grillini alla fine sono normali, come tutti gli altri. Come gli altri vengono arrestati, come gli altri vengono inquisiti, come gli altri sono sorpresi a rubare e come tutti i romani  al grido de “i vigili” scattano dalle loro sedie e si precipitano fuori, tanta l’abitudine ad infrangere la legge che nemmeno si ricordavano di aver fatto una sorta di “accordo” con la Polizia Locale proprio per non arrecare disturbo alla circolazione.raggi shining

“Mi sembrava strano – dirà Vignaroli  – che i vigili facessero le multe. Sonmo stato tra i primi ad arrivare, la disposizione delle macchine l’avevamo concordata con la polizia locale, proprio per non arrecare disturbo alla circolazione”.

Fatto sta che dopo un primo momento anche il deputato Vignaroli si era precipitato in strada. “Un riflesso condizionato. Una cosa normale; trattandosi di un accordo, diciamo così, verbale coi vigili”. Il complotto è sempre dietro l’angolo, che il sistema, chissà poi perché, ce l’ha con loro.

Intanto la rete si diverte e il video fa il giro dell’Italia virale che i grillini, è risaputo, non hanno il senso né dell’ironia né tanto meno dell’autoironia e questo scatena l’ilarità della “ggente”, che ormai prenderli in giro è come sparare sulla croce rossa. Loro sono in guerra e si prendono molto sul serio sebbene la maggior parte di loro non abbia mai fatto il servizio militare e prima dei 5 stelle votasse per quei partiti che loro indicano come il male assoluto.

Noi, che quei partito non li abbiamo mai votati ma che non abbiamo nessuna intenzione di votare nemmeno loro, siamo i “pddini”, poco importa se non abbiamo mai votato per il PD e nemmeno abbiamo intenzione di farlo nel prossimo futuro, che, avendo ormai un età non possiamo fare progetti lontani nel tempo.

 

One thought on “POLVERE DI STELLE

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