SIAMO TUTTI LA BRIGATA EBRAICA

Image00001Per me è semplice ogni volta scegliere da che parte stare, sempre e comunque dalla parte opposta a quella degli imbecilli e questo, sia che gli imbecilli si vestano dei colori della sinistra, della destra o del centro, inesistente luogo geometrico di una politica tutta italiana.

Dal mio punto di vista che poi è quello del millennio passato, dare una patente politica a degli idioti è un po’ come scendere al loro livello. Un idiota è tale a prescindere dalle sue idee, sempre che ne abbia di sue. Ora, viene da se che anche l’idiozia è una di quelle libertà che questo paese ha conquistato in quel lontano 25 Aprile che prima perfino le opinioni erano un reato. Essere ignoranti invece è una condizione volutamente personale che semmai è solo un’aggravante della propria condizione di idiota.

Sarebbe troppo facile dare dei nazifascisti a quei poveri idioti che a Milano hanno fischiato e insultato la Brigata Ebraica, per quanto possa sembrare paradossale li nobiliterebbe comunque a un livello politico che non possiedono affatto. Sono e rimangono soltanto dei poveri idioti, senza arte ne parte e, fondamentalmente, ignoranti.

Un sempre deprecabile Sgarbi310x0_1421079571422_Paolo_Gentiloni

(altro personaggio che non apprezzo affatto) li apostroferebbe, giustamente con uno sguaiato e parossistico “Capre! Capre! Capre!”. La colpa di tanta idiozia può solo essere dei loro genitori che a suo tempo non hanno saputo prenderli a sberle, di quelle a mano aperta che più che far male sono sonore e lasciano il segno più che altro nello spitito.lasberla_1

Cosi i primi a prendere i fischi degli idioti sono state le associazioni dei deportati nei campi di sterminio nazisti non necessariamente ebrei, visto che Hitler e i suoi se la presero anche con comunisti, rom e quant’altri non erano “ariani” o in linea con la loro “ideologia”. Poi è toccato all’Anpi che se li è trovati davanti.

Non mi è difficile intuire i sentimenti di quei giovani eredi dello storico movimento socialista sionista (e sionista lo uso di proposito) che si sono sentiti rigettati per il solo fatto di essere ebrei. Li avessero presi a calci nel culo avrebbero avuto il mio incondizionato appoggio.

Fu l’Inghilterra nell’inverno del 1944 che in Palestina (amministrata dagli inglesi sotto mandato della Società delle Nazioni, quella che poi sarebbe diventata l’ONU) che istituì la brigata di circa 5000  uomini da inviare contro Hitler in Europa, brigata che contribuì a liberare l’Italia partendo dall’Emilia Romagna. Ravenna con una lapide ricorda i 45 caduti della brigata per la liberazione della città e poi ancora Cuffiano, Riolo Terme, Ossano, Monte Ghebbio, Imola fino a Bologna. Nello stesso periodo in cui la Brigata Ebraica combatteva per la liberazione dell’Italia dai nazi fascisti in Palestina la massima carica mussulmana era Muhammad Amīn al-Husaynī Gran Muftī di Gerusalemme, precursore del fondamentalismo islamico che fin dal suo primo insediamento cercò e trovò alleanze sia con Mussolini che con Hitler. Nel 1943 si recò in Jugoslavia reclutando mussulmani per le fila delle SS che poi incorporò nella Tredicesima Waffen Gebirdes Division SS Handschar creata il 10 febbraio del 1944. Ovviamente questa è Storia, materia in cui gli idioti sono notoriamente carenti.

La Brigata Ebraica ha conquistato con il suo stesso sangue il diritto di essere presente a pieno titolo (come ha sempre fatto) alle manifestazioni del 25 Aprile, diritto che invece non hanno acquisito in nessun modo i pochi poveri dementi che l’hanno contestata e che non meritano neppure il nostro sdegno, essendo costoro poco più che una scoreggia e , come tale vanno trattati.

 

 

3 thoughts on “SIAMO TUTTI LA BRIGATA EBRAICA

  1. Nei giorni del 25 aprile, tutti,esclusi i nazisti ed i fascisti, hanno diritto di partecipare al ricordo e alla riaffermazione dei principi di pace e di libertà. Più che mai chi alla conquista della libertà ha contributo col sangue e col sacrificio di vite umane. Il fascismo è nei pensieri, negli atteggiamenti e nei comportamenti. Coloro che hanno contestato la Brigata ebraica, nel fascismo si sono identificati.

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