SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE NOVEMBRE

 

SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE NOVENBRE

Questa notte ho fatto un sogno, un sogno strano. Ho sognato che la Riforma Costituzionale fosse un’altra perché nel ’48 i comunisti avevano vinto e messo con le spalle al muro la Democrazia Cristiana e i suoi alleati.

Ho sognato che si votava per cancellare il monocameralismo e la Camera delle Regioni celebrata dalla compagna di Togliatti in un memorabile discorso a Piombino per indrodurre il bicameralismo perfetto.

Ho sognato che la Riforma ci chiedeva di portare da 100 a 315 il numero dei “senatori” di quella Camera delle Regioni che veniva chiamata Senato e che voleva dargli uno stipendio di 15 mila euro a ciascuno, più una cinquantina di milioni di euro per i gruppi parlamentari.

Ho sognato che questa Riforma ci chiedesse di istituire un ente inutile, il CNEL e di sostenerne stipendi, costi, strutture e sedi con le nostre tasse.

Ho sognato che questa riforma volesse abolire l’eguaglianza sanitaria per tutti i cittadini a prescindere se erano nati in Sicilia oppure in Lombardia, cosi se nascevi in una regione ricca avevi le cure migliori ma se nascevi in una povera potevi pure morire.

Più che un sogno, era un incubo, perché questa Riforma che stavo sognando era presentata da Mario Monti, tornato dall’oblio proprio per questa battaglia e, all’estero era sostenuta dal prestigio giornale del capitalismo liberista e conservatore  l’Economist, mentre qui in patria era appoggiata dalla mummia di Silvio Berlusconi e del suo fedelissimo nano di corte, Brunetta, dai populisti Salvini e Grillo, dalla post fascista Meloni, dal produttore di vini D’Alema già velista per caso, la Camusso e Landini, il redivivo Gianfranco Fini e dalla Democrazia Cristiana di Pomicino e De Mita, uscita dalla tomba per quest’ultima rivincita contro gli odiati comunisti.

Mi sono svegliato tutto sudato, era solo un sogno oppure uno di quei paradossi che dove il pensiero non dorme… ti fanno pensare? Comunque abbiate dormito questa notte  buona vita a tutti voi.

 

Come colonna sonora di questo sogno ho pensato alla Marcia dei Colitici, da far Finta di essere sani del 1973 del sempre attuale Giorgio Gaber.

 

2 thoughts on “SOGNO DI UNA NOTTE DI FINE NOVEMBRE

  1. Ma è bellissima ,ma spero che il sogno non si avveri , ma il sogno parte con il (MONOVCAMERALE ) ( DEL ” SI ” VIGENTE ) ecco spero il 4 dicembre notte di fare questo sogno e svegliarmi al mattino e vedere che non è successo niente . maurizio

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