UNA MODERATA FORZA DI CENTRO

 

 

una moderata forza di centro

 

Pierluigi Bersani definisce il Movimento 5 Stelle una moderata forza di centro, un movimento politico guidato da un omicida pluripregiudicato con diverse condanne per diffamazione, non oso pensare come avrebbe definito Jack lo Squartatore se fosse sceso in politica ai giorni nostri e avesse fondato un movimento, un pacato serial killer di periferia.

Indubbiamente dare della “vecchia puttana” a un premio Nobel rientra in un moderato e pacato uso del turpiloquio tipico delle forze moderate, mentre scatenare i propri militanti contro una donna invitandoli alle fantasie più turpi e volgari come nel post: “Cosa  fareste in macchina soli con la Boldrini” è la risposta centrista al problema del traffico nelle grandi metropoli.

Caro Bersani, solo uno scivolone di cattivo gusto, anche se, converrai con me, Beppe Grillo farebbe bene a non nominarle nemmeno le automobili che si corre un bel rischio a stare nella stessa vettura con lui.

Del resto, caro Bersani, mi obietterai che se Berlusconi poté dire che Rosy Bindi era più bella che intelligente, per quale motivo Claudio Messora, responsabile della comunicazione per il M5S  non poteva rassicurare a suo tempo la Boldrini?

“Cara Laura, volevo tranquillizzarti. Anche se noi del blog di Grillo fossimo tutti potenziali stupratori, tu non corri nessun rischio!”.

Messaggio assai più centrista e equilibrato dei tanti militanti grillini che la volevano condurre in un campo rom per farla ripetutamente violentare. Del resto, se il tuo capo non rispetta nemmeno una anzianissima signora che ha dedicato tutta la sua vita allo studio, perché mai un semplice militante dovrebbe essere meglio?

Anche bruciare i libri è una pratica notoriamente moderata, resa famosa dalle serene e pacate  Deutsche Studentenschaft nel 1933 e ripresa dal Movimento 5 Stelle sebbene in forma più modesta e limitata a un solo libro, quello di Corrado Augias, reo di aver definito i grillini “guerrieri dell’insulto”. Il modesto rogo centrista, lo ricorderai caro Pigi, avvenne a Zagarolo “grazie” a Francesco Neri “organizzer” del relativo Meetup pentastellato. Si racconta che le fiamme anch’esse moderate e centriste abbiano arso il volume “I segreti d’Italia con mestizia e scoppiettante moderazione.

Fulgido esempio di moderazione linguistica e politica, deve invece essere apparso a Bersani il saluto che Beppe Grillo a Bologna portò a Nichi Vendola: “At salut buson”. Simpatico eufemismo dialettale, assolutamente centrista se consideriamo …solo il buson. Per chi non frequenta i dialetti, credo che si possa tranquillamente tradurre con un più corrente “Ti saluto frocione”.

Talmente moderato da sembrare quasi doroteo è invece Di Maio quando giustifica eventuali violenze: “Poi non lamentatevi se i cittadini ricorrono alla violenza”. Nell’ambito delle divergenze parallele ma solo dei suoi neuroni in rotta di collisione quando Di Battista sostiene che l’ISIS va capita e che con i terroristi bisogna dialogare.

Ora, caro Pierluigi Bersani, una domanda sorge spontanea, se non reggi l’alcool, per quale motivo continui a bere? Non ti è bastata la figuraccia che hai fatto durante quella memorabile diretta streaming dove hai fatto ridere l’intero paese e vergognare i militanti del tuo partito?

Tra un pettinar di  bambole e asciugar di colonne di ghiaccio tra sparse macchie di giaguari lascia perdere la birra, che camperai pur cent’anni ma a noi ci porti dritti dritti in braccia ai populismi nazional fascisti che a te piaceranno assai ma a noi molto meno. Provala con la gassosa la birra, fa meno danni al cervello.

 

 

2 thoughts on “UNA MODERATA FORZA DI CENTRO

  1. Le vicende negative degli ultimi anni, unitamente a qualche problema di salute che al momento non saprei proprio a quale causa collegare, pongono l’ex presidente della regione Emilia Romagna, ex ministro ed ex segretario nazionale del PD in una luce surreale, assolutamente inspiegabile, miseramente soggetta alla incredulità di tanti democratici che pur avevano espresso in passato apprezzamento e condivisione nelle posizioni di Pierluigi Bersani. Per me – la butto là – è in atto una grave forma di demenza senile precoce!

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