“Tanti mi credono come il virus Ebola. Dovrebbero ringraziarmi come la Madonna del Divino Amore”. Parola di Manlio Cerroni , il Re della Monnezza e patrono della discarica di Malagrotta. “Alla fine tornano sempre da me, è nella forza delle cose”. Si considera un “benefattore della città”, evidentemente incompreso visto che si trova agli arresti domiciliari ed è indagato per … Continue reading →

E’ lei la nuova star dei grillini. In diretta streming accusa Daniele Fortini presidente dell’AMA per la sporcizia di Roma. Il dado è tratto finalmente abbiamo un responsabile, nome e cognome, era ora! Peccato si tratti del suo datore di lavoro, perché la Smemorata dell’Ama, si dimentica che è sul libro paga dell’azienda come consulente esterno pagato a peso d’oro … Continue reading →

Ricordo un tempo bambino, spensierato e bello. Il muro grigio e screpolato che separava il nostro mondo da quello di un giardino di infanzia,le grida e gli schiamazzi, il nostro crescere un po’ a caso tra gli archi quadri di un portico tarchiato. Le acque di marzo e le interminabili partite a burraco che scivolavano via su un tempo che … Continue reading →

L’osceno strazio delle lamiere distorte, contratte e lacerate nel sereno intermezzo di filari d’ulivo, stridente contrasto d’una giornata d’estate, Il caldo e l’acre odore del sudore e la morte tra quella terra arsa, torrida e rossa. Una morte che può spezzarti quando meno te lo aspetti con le tue speranze perdute per sempre. Lo posso solo immaginare lo schianto, il … Continue reading →

Ho avuto un cane, non potevo chiamarlo Sandokan perché a quei tempi non potevo essere banale, lo chiamai Yanez, Yanez de Gomera il suo braccio destro. Era un bastardo, nel senso buono, di pastore tedesco incrociato con un maremmano a pelo lungo, molto lungo e, un bastardo, nel senso vero del termine, lo doveva aver abbandonato. Aveva deciso di adottarmi, … Continue reading →